Accumulata sufficiente esperienza per vivere, si muore.— Alessandro Morandotti
Accumulata sufficiente esperienza per vivere, si muore.
Il dilettante diletta solo se stesso.
L'inizio dell'amore spesso è simultaneo. Non così la fine. Da ciò nascono le tragedie.
L'uso della ragione più diffuso è di non farne uso.
Le disgrazie degli altri ci impressionano tanto perché potrebbero capitare anche a noi.
Vivere del proprio lavoro, una necessità; vivere del lavoro altrui, un'aspirazione.
Quanto a esperienza, è quel che ci rimane dopo che s'è perso tutto il resto.
Nulla diventa mai reale finché non è conosciuto per esperienza. Persino un proverbio non è un proverbio finché la Vita non ce lo ha illustrato.
Il giorno seguente è lo scolare del precedente.
Le mie idee sono sempre al vaglio dell'esperienza e l'esperienza mi impone di rivederle continuamente.
L'esperienza è il nome che diamo ai nostri errori.
La miglior aula del mondo è ai piedi di una persona anziana.
Forse l'esperienza giova a questo o a quell'uomo. All'umanità non giova niente.
Nessuno può trarre dalle cose, libri compresi, più di quanto sa già. Un uomo non ha orecchie per ciò a cui l'esperienza non gli ha ancora dato accesso.
L'esperienza è il riconoscimento tardivo dei propri errori.