Neppure l'ingiustizia è uguale per tutti.
La pazienza è una virtù che si acquista con la pazienza.
L'unico viaggio irrinunciabile è l'esplorazione dell'io.
È poco probabile che tutto finisca con la morte perché sarebbe troppo comodo cavarsela così a buon mercato.
La cosa più insensata è di ritenere che ogni cosa debba avere un senso.
Chiedersi il perché di un fatto inspiegabile è logico; attendersi una risposta, irragionevole.
Gli uomini condannano l'ingiustizia perché temono di poterne essere vittime, non perché aborrano di commetterla.
È bene non soltanto il non commettere ingiustizia, ma il non voler commetterla.
È meglio subire un'ingiustizia che compierla.
È buona cosa ostacolare chi commette un'ingiustizia. Se non si riesce a fare questo, è buona cosa non commettere ingiustizie insieme a lui.
L'ingiustizia dovrebbe essere uguale per tutti.
Se sei capace di tremare d'indignazione ogni qualvolta si commette un'ingiustizia nel mondo, allora siamo compagni.
L'ingiustizia nazionale è la strada più sicura per la rovina nazionale.
L'ingiustizia è una maestra rigida ma impareggiabile.
Ingiustizia. Un peso che, fra tutti quelli che addossiamo agli altri, o portiamo noi stessi, risulta leggerissimo quando viene dalle nostre mani, e pesantissimo quando ci grava sulle spalle.
L'ingiustizia commessa in un luogo qualsiasi del mondo è una minaccia della giustizia in tutto il mondo.