Chi commette ingiustizia è più infelice di chi la subisce.
Il bene e il vero è uguale per tutti gli uomini; ma il piacevole varia da uomo a uomo.
È grandezza d'animo sopportare con dignità i torti.
Chi cede sempre davanti al denaro, non sarà mai uomo giusto.
Uomo che fa il bene non è colui che vuole che i suoi favori siano contraccambiati, ma colui che preferisce agire bene.
Non con i beni corporei né con il denaro, ma con rettitudine e con saggezza, gli uomini diventano felici.
Gli uomini condannano l'ingiustizia perché temono di poterne essere vittime, non perché aborrano di commetterla.
È bene non soltanto il non commettere ingiustizia, ma il non voler commetterla.
L'uomo di sensibilità giusta e di retta ragione, quando si sente preoccupato del male e dell'ingiustizia del mondo, cerca naturalmente di correggerli, dapprima, in ciò che gli si manifesta più vicino; e questo lo troverà nel suo stesso essere. Ma questa opera lo impegnerà per tutta la vita.
Il mondo non può sostenersi senza ingiustizia.
Se fremi d'indignazione ogni qualvolta si commette un'ingiustizia, allora sei un mio compagno.
L'ingiustizia nazionale è la strada più sicura per la rovina nazionale.
Non essere ricco tramite l'ingiustizia.
Si piange quando si grida all'ingiustizia.
Se sei capace di tremare d'indignazione ogni qualvolta si commette un'ingiustizia nel mondo, allora siamo compagni.
Taluni pensano che commettere ingiustizie sia il solo modo di esercitare il potere.