È bene non soltanto il non commettere ingiustizia, ma il non voler commetterla.— Democrito
È bene non soltanto il non commettere ingiustizia, ma il non voler commetterla.
Bisogna tendere non ai discorsi sulla virtù, bensì alle opere e alle azioni virtuose.
Qualunque cosa un poeta scriva con entusiasmo e ispirazione divina è bello.
Saggio è colui che non si lamenta per le cose che non ha, ma sa apprezzare quelle che ha.
Tutto ciò che esiste nell'universo è frutto del caso e della necessità.
Gli uomini invocano la salute dagli dèi con le preghiere, e non sanno ch'essa è in loro potere; ma siccome per intemperanza operano contro di essa, sono essi stessi che tradiscono la propria salute a causa delle passioni.
L'ingiustizia porta l'ingiustizia, e il combattere con le tenebre e l'essere sconfitti da esse porta necessariamente l'inizio dei combattimenti.
Neppure l'ingiustizia è uguale per tutti.
Chi commette un'ingiustizia è sempre più infelice di quello che la subisce.
L'ingiustizia commessa in un luogo qualsiasi del mondo è una minaccia della giustizia in tutto il mondo.
L'ingiustizia è una maestra rigida ma impareggiabile.
Taluni pensano che commettere ingiustizie sia il solo modo di esercitare il potere.
Se sei capace di tremare d'indignazione ogni qualvolta si commette un'ingiustizia nel mondo, allora siamo compagni.
È meglio subire un'ingiustizia che compierla.
Spesso commette ingiustizia non solo colui che fa qualcosa, ma anche colui che non la fa.