Chi commette un'ingiustizia è sempre più infelice di quello che la subisce.— Platone
Chi commette un'ingiustizia è sempre più infelice di quello che la subisce.
Chi trova nella propria vita molte colpe si sveglia di frequente anche dai sogni come i fanciulli e vive nella paura, tra brutti presentimenti; a chi invece è conscio di non aver commesso alcuna ingiustizia sta sempre accanto una lieta speranza e una buona "nutrice di vecchiaia".
La scienza non è altro che percezione.
Non ogni Amore è bello e meritevole di essere lodato, ma soltanto quello che spinge ad amare bene.
La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi.
Di tutte le bestie selvagge, l'ignoranza è la più difficile da trattare.
Taluni pensano che commettere ingiustizie sia il solo modo di esercitare il potere.
È buona cosa ostacolare chi commette un'ingiustizia. Se non si riesce a fare questo, è buona cosa non commettere ingiustizie insieme a lui.
Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualunque ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo.
Se sei capace di tremare d'indignazione ogni qualvolta si commette un'ingiustizia nel mondo, allora siamo compagni.
Ingiustizia. Un peso che, fra tutti quelli che addossiamo agli altri, o portiamo noi stessi, risulta leggerissimo quando viene dalle nostre mani, e pesantissimo quando ci grava sulle spalle.
L'ingiustizia porta l'ingiustizia, e il combattere con le tenebre e l'essere sconfitti da esse porta necessariamente l'inizio dei combattimenti.
È meglio subire un'ingiustizia che compierla.
Gli uomini condannano l'ingiustizia perché temono di poterne essere vittime, non perché aborrano di commetterla.
È meglio ricevere che commettere ingiustizia.
Se fremi d'indignazione ogni qualvolta si commette un'ingiustizia, allora sei un mio compagno.