La calunnia più grande e più forte viene alla filosofia da quelli che la coltivano a parole.— Platone
La calunnia più grande e più forte viene alla filosofia da quelli che la coltivano a parole.
Dobbiamo imparare a non perdere tempo a piangere sulle nostre ferite, come un bambino appena caduto, ma abituarci a scacciare il dolore curandoci le ferite ed emendando i nostri errori il prima possibile.
La democrazia trapassa in nepotismo.
La virtù non ha padroni: quanto più ciascuno la onora, tanto più ne avrà.
L'uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare. . . deve aspettare, e non è libero di gestire la sua vita finché Dio non lo chiama.
Non inducete i ragazzi ad apprendere con la violenza e la severità, ma guidateli invece per mezzo di ciò che li diverte.
Le folle consentono ad ascoltare il filosofo per divertirsi, nello stesso modo che ascolterebbero un suonatore di cornamusa o un ciarlatano.
La filosofia aiuta a vivere insegnando a morire.
La filosofia è la forma contemporanea della mancanza di pudore.
Filosofia: una risposta impossibile ad un problema senza risposta.
I filosofi hanno il torto di non pensare alle bestie e davanti agli occhi di una bestia crolla come un castello di carte qualunque sistema filosofico.
Le filosofie valgono ciò che valgono i filosofi. Più l'uomo è grande, più è vera la filosofia.
La filosofia è divenuta un gioco per il quale i filosofi stessi non provano un grande interesse, dacché non lo giocano più; semplicemente redigono definizioni e passano la loro vita a rivederle.
Accade nella vita di filosofare male, di filosofare troppo, di filosofare fuor di luogo.
Essere filosofi non significa soltanto avere pensieri acuti, o fondare una scuola, ma amare la saggezza tanto da vivere secondo i suoi dettami: cioè condurre una vita semplice, indipendente, magnanima e fiduciosa.
La scienza filosofica riguarda l'ente in quanto ente, cioè considera l'ente dal punto di vista della ratio universale di ente, e non dal punto di vista della ratio specifica di qualche ente particolare.