L'ordine è la prima legge del cielo.— Alexander Pope
L'ordine è la prima legge del cielo.
Un uomo onesto è la più nobile opera di Dio.
La bellezza colpisce l'occhio, ma il merito conquista il cuore.
Gli sciocchi ammirano, ma gli uomini di buon senso approvano.
La Natura e le sue leggi erano nascoste nella notte; Dio disse "Newton sia!" e tutto fu luce.
Ama chi offende, ma detesta l'offesa.
C'è un ordine che produce bellezza e vita, e un disordine da cui provengono deformità e morte.
La "volontà d'ordine" può trasformare in tiranno chi voleva solamente spazzar via la confusione. La bellezza dell'ordine serve di giustificazione al dispotismo.
Nel caos in cui sprofondiamo vi è più logica che nell'ordine, l'ordine di morte in cui ci siamo mantenuti per tanti secoli e che si disgrega sotto i nostri passi automatici.
L'etica hacker rischia di esprimere esigenze che nascono da una insofferenza verso qualunque forma di gerarchia, perché intesa come necessariamente opposta alla ricerca e al confronto. C'è un rifiuto del 'padre' a favore di rapporti orizzontali, collaborativi, paritetici.
Nel mondo c'è un ordine naturale di farmacie, poiché tutti i prati e i pascoli, tutte le montagne e colline sono farmacie.
La vita si rivela un autore scadente: ci sono le parole e ci sono i sentimenti, ma manca l'ordine.
Diffido di tutti i sistematici e li evito. la volontà di sistema è una mancanza d'onestà.
È sorprendente vedere come, sia la felicità che il rendimento d'una persona possano aumentare quando si educhi la mente all'ordine, la si abitui a pensare adeguatamente a una cosa al momento giusto, anziché inadeguatamente in qualsiasi momento.
Se introduci un po' di anarchia... se stravolgi l'ordine prestabilito... tutto diventa improvvisamente caos. Io sono un agente del caos. E sai qual è il bello del caos? È equo!
E' nel grande ordine che vi è un piccolo disordine.