L'ordine è la chiave di tutti i problemi.— Alexandre Dumas padre
L'ordine è la chiave di tutti i problemi.
Mi sento incatenata, e nello stesso tempo mi sento così debole che queste catene mi sembrano un sostegno, e ho paura di spezzarle.
Ecco un grande imbecille al quale vien tolta la sua bella di sotto al naso, e si contenta di piangere e di lamentarsi come un ragazzo: nonostante abbia occhi fulminanti come gli spagnoli, i siciliani e i calabresi, i quali sanno vendicarsi così bene.
La donna è come una buona tazza di caffè: la prima volta che se ne prende non lascia dormire.
Che cosa è la morte per me? Un grado di più nella calma, e forse nel silenzio.
In politica, mio caro, lo sapete quanto me, non ci sono uomini ma idee; non sentimenti ma interessi; in politica non si uccide un uomo: si elimina un ostacolo, ecco tutto.
La più alta perfezione della società si trova nell'unione dell'ordine e dell'anarchia.
Le dittature si presentano apparentemente più ordinate, nessun clamore si leva da esse. Ma è l'ordine delle galere e il silenzio dei cimiteri.
Di agende Sisti non ne teneva. Le aveva sempre aborrite. Tutti quei nomi... Adelina, Adriana, Alberta, Annalisa... in buon ordine dalla A alla Zeta, gli avrebbero prodotto l'effetto di lapidi. Il buon ordine di un cimitero. Di storie passate, morte.
La precisione è la farina, senza la quale non si ottengono né pane né dolci.
Capire vuol dire analizzare, controllare e fare ordine.
Ogni modello di ordine spaziale divide gli esseri umani in «desiderabili» e «indesiderabili.
L'ordine costa un po' di tempo ma ne fa poi guadagnare.
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
Il mondo è perduto, l'Europa è in fiamme; dalle ceneri sorgerà un nuovo ordine di cose, o, meglio, l'antico ordine apporterà la felicità ai nuovi regni.
La fantasia non è altro che un aspetto della memoria svincolato dall'ordine del tempo e dello spazio.