La stampa è per eccellenza lo strumento democratico della libertà.
Le nazioni aristocratiche sono naturalmente portate a restringere troppo i limiti dell'umana perfettibilità, mentre le nazioni democratiche li estendono qualche volta oltre misura.
I grandi partiti rovesciano la società, i piccoli l'agitano; gli uni la ravvivano, gli altri la depravano; i primi talvolta la salvano scuotendola fortemente, mentre i secondi la turbano sempre senza profitto.
La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie.
Alleandosi a un potere politico, la religione aumenta il suo potere su alcuni uomini, ma perde la speranza di regnare su tutti.
L'esperienza mostra che il momento più pericoloso per un cattivo governo è in genere proprio quando sta cominciando ad emendarsi.
Il confronto con i giornali stranieri è umiliante. Quelli si occupano di cose serie mentre da noi si stampano solo cazzate.
La stampa libera può, naturalmente, essere buona o cattiva, ma è certo che senza libertà non potrà essere altro che cattiva.
I giornalisti scrivono perché non hanno niente da dire, e hanno qualcosa da dire perché scrivono.
Ciò che la lue ha risparmiato viene devastato dalla stampa. In futuro non sarà più possibile stabilire con certezza la causa dei rammollimenti cerebrali.
Il giornalismo dovrebbe essere testimonianza e distacco, ma quando racconti storie emotivamente forti è difficile non restarne coinvolti.
Il giornale è la vita. Noi viviamo attraverso le vite degli altri. Smettere di fare i giornali equivarrebbe a smettere di vivere.
In Italia il giornalista non si sente espressione dell'opinione pubblica ma portavoce della sua fazione. Attacca in nome della confraternita di cui fa parte ma non dirà mai una parola contro la sua confraternita.
La stampa tiranneggia gli uomini politici, le lettere, le arti, il palcoscenico e persino la vita privata.
Il giornalismo è un mestiere che amo, quindi anche i sacrifici mi sembrano tollerabili.
La libertà è la condizione vitale per ogni rapporto civile, è garanzia di democraticità e strumento di progresso.
Solo l'uomo colto è libero.
La libertà è la base di uno stato democratico.
L'uomo è libero ma non sa per che cosa.
La libertà è come l'aria: si vive nell'aria; se l'aria è viziata, si soffre; se l'aria è insufficiente, si soffoca; se l'aria manca si muore.
Il tentativo di capire il mondo e la vita e di inquadrarli in un ordine non rigido né dogmatico è una delle più grandi manifestazioni della libertà.
Non si deve permettere agli uomini liberi di prendersi troppe libertà.
Fulmine colga, Sperda que' tristi che per vie di sangue Recando libertà recan catene, Ed infame e crudel più che il servaggio Fan la medesma libertà.
Non c'è vocabolo di cui non si sia oggi fatto così largo abuso come di questa parola: libertà. Non mi fido di questo vocabolo, per la ragione che nessuno vuole la libertà per tutti; ciascuno la vuole per sé.
La libertà dell'uomo non è in grado di reggere tutto il peso della rivelazione di Dio.
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