La logica, l'estetica, l'amore, la solidarietà umana, la collaborazione e il linguaggio scaturiscono dalle necessità della convivenza umana.
Contro di esse si rivolta automaticamente l'atteggiamento del nervoso, che tende all'isolamento e che è assetato di potenza.

Alfred Adler

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Convivenza
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Altre frasi di Alfred Adler

È spesso più facile combattere per i principi di qualcuno che vivere in nome di quelli.
— Alfred Adler
La verità è spesso una terribile arma d'offesa. È possibile mentire e perfino uccidere con la verità.
— Alfred Adler
C'è una legge che dice che l'uomo dovrebbe amare il suo prossimo come se stesso. In poche centinaia d'anni questo dovrebbe essere naturale per il genere umano come respirare o tenere una postura eretta; ma se esso non lo impara dovrà perire.
— Alfred Adler
Spogliato delle razionalizzazioni etniche e delle pretese filosofiche, un crimine è una qualunque cosa, che chi comanda, proibisce.
— Alfred Adler
La guarigione dalla nevrosi e dalla psicosi esige una diversa educazione del paziente, la correzione dei suoi difetti e il suo ritorno definitivo in seno alla società umana, senza riserve.
— Alfred Adler
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

La convivenza rende insopportabili perfino le virtù.
— Roberto Gervaso
Vivi e lascia convivere.
— Marcello Marchesi
La logica, l'estetica, l'amore, la solidarietà umana, la collaborazione e il linguaggio scaturiscono dalle necessità della convivenza umana. Contro di esse si rivolta automaticamente l'atteggiamento del nervoso, che tende all'isolamento e che è assetato di potenza.
— Alfred Adler
Convivere con gli altri è un'arte la cui difficoltà è superata soltanto da quella di convivere con se stessi.
— Mario Andrea Rigoni
Dio ha inventato il concubinato. Satana il matrimonio.
— Francis Picabia
Da molto tempo gli uomini e le donne vivono insieme, e non si conoscono: essi non hanno, gli uni di fronte agli altri, che conoscenze falsissime o per lo meno molto vaghe ed incerte.
— Alphonse Karr
Anche il concubinato è stato corrotto per mezzo del matrimonio.
— Friedrich Nietzsche