Vivi e lascia convivere.— Marcello Marchesi
Vivi e lascia convivere.
L'uomo è nato per soffrire. Se non soffre, soffre.
L'uomo fa dei movimenti inutili. Per questo è superiore alla macchina.
Un caso pietoso commuove, due anche, tre deprimono, dieci amareggiano, cento scocciano, mille rallegrano gli scampati.
L'amore ha diritto di essere disonesto e bugiardo. Se è sincero.
La voce della coscienza è antipatica come la nostra sentita al registratore.
La convivenza rende insopportabili perfino le virtù.
Convivere con gli altri è un'arte la cui difficoltà è superata soltanto da quella di convivere con se stessi.
Dio ha inventato il concubinato. Satana il matrimonio.
Da molto tempo gli uomini e le donne vivono insieme, e non si conoscono: essi non hanno, gli uni di fronte agli altri, che conoscenze falsissime o per lo meno molto vaghe ed incerte.
Anche il concubinato è stato corrotto per mezzo del matrimonio.
La logica, l'estetica, l'amore, la solidarietà umana, la collaborazione e il linguaggio scaturiscono dalle necessità della convivenza umana. Contro di esse si rivolta automaticamente l'atteggiamento del nervoso, che tende all'isolamento e che è assetato di potenza.