Dio ha inventato il concubinato. Satana il matrimonio.
Le uniche cose indispensabili sono le cose inutili.
La morale è la spina dorsale degli imbecilli.
L'arte è un farmaco per gli imbecilli.
Il mondo è diviso in due categorie: falliti e sconosciuti.
Gli uomini coperti di croci mi fanno pensare a un cimitero.
La convivenza rende insopportabili perfino le virtù.
Vivi e lascia convivere.
La logica, l'estetica, l'amore, la solidarietà umana, la collaborazione e il linguaggio scaturiscono dalle necessità della convivenza umana. Contro di esse si rivolta automaticamente l'atteggiamento del nervoso, che tende all'isolamento e che è assetato di potenza.
Da molto tempo gli uomini e le donne vivono insieme, e non si conoscono: essi non hanno, gli uni di fronte agli altri, che conoscenze falsissime o per lo meno molto vaghe ed incerte.
Anche il concubinato è stato corrotto per mezzo del matrimonio.
Convivere con gli altri è un'arte la cui difficoltà è superata soltanto da quella di convivere con se stessi.