Dovunque appare l'arte, scompare la vita.— Francis Picabia
Dovunque appare l'arte, scompare la vita.
L'essenza di un uomo si trova nei suoi difetti.
Gli uomini coperti di croci mi fanno pensare a un cimitero.
Se tenderete le braccia, gli amici ve le taglieranno.
I nostri pensieri sono le ombre delle nostre azioni.
L'opera d'arte deve signoreggiare lo spettatore. Non sta allo spettatore signoreggiare l'opera d'arte.
L'istruzione è l'arte di rendere l'uomo etico.
La vita imita l'arte più di quanto l'arte non imiti la vita.
L'unico modo di incoraggiare l'arte è quello di scoraggiarla.
È solo il battitore d'asta che può ammirare egualmente e imparzialmente tutte le scuole d'arte.
L'arte, insomma, è il tentativo reiterato, che commuove perfino l'intelligenza, di sbrogliarsela in questo mondo e nelle sue avversità, cosa che, come sappiamo, è possibile solo facendo ripetutamente uso della menzogna e della falsità, dell'ipocrisia e dell'autoinganno.
Il compito attuale dell'arte è di introdurre il caos nell'ordine.
L'arte non diventa nuova prima che siano passati dieci anni perché solo allora appare nuova.
Questa è proprio l'arte che preferisco, quella che penso servirà domani: un'arte chiara, netta, senza retorica, che non dica bugie, che non sia adulatrice.
Siate umani: se avete un figlio che non sa distinguere i colori, fatene un critico d'arte piuttosto che un macchinista ferroviario.