I due grandi segreti della felicità: il piacere e l'oblio.
Se la tua amante è sincera e fedele, amala per questo; ma se non lo è, ed è giovane e bella, amala perché è giovane e bella; e se è piacevole e spiritosa, amala ancora; e se non è niente di tutto questo, ma semplicemente ti ama, amala ancora. Non si è amati tutte le sere.
Attento al disgusto; è un altro male incurabile; un morto vale più di un vivo disgustato di vivere.
La perfezione non è fatta per noi più di quanto lo sia l'immensità. Non bisogna cercarla in niente, non chiederla a niente, né all'amore, né alla bellezza, né alla felicità, né alla virtù, ma bisogna amarla per essere virtuosi, belli e felici per quanto l'uomo può esserlo.
Quant'è glorioso, ma quanto è insieme doloroso, essere eccezionali in questo mondo.
La verità, scheletro delle apparenze, vuole che ogni uomo, chiunque sia, pervenga un certo giorno e una certa ora, a toccare le proprie ossa eterne in fondo a qualche piaga passeggera. Ciò si chiama conoscere il mondo, e l'esperienza è un tale prezzo.
Non vedo felicità di cui, perché sia, non tocchi contentarsi.
La felicità non è cosa facile: è molto difficile trovarla in noi stessi e impossibile trovarla altrove.
Molte persone hanno un'idea sbagliata di ciò che porta alla vera felicità. Essa non si raggiunge attraverso il piacere personale, ma attraverso la fedeltà ad un proposito degno.
La felicità vera è nel riposo e non nel trambusto.
La felicità è quello stato di consapevolezza che deriva dalla realizzazione dei propri valori.
La felicità è una realtà sfuggente, simile per certi versi a un'anguilla: ogni volta che pensi di averla catturata, ti sfugge.
Abbiamo soltanto la felicità che siamo in grado di capire.
A volte la cosa più bella è proprio quella che arriva inaspettatamente e immeritata, quindi qualcosa di veramente regalato.
Non possedere qualcosa che si desidera è una parte essenziale della felicità.
Non è possibile vivere felicemente senza anche vivere saggiamente, bene e giustamente; né saggiamente e bene e giustamente senza anche vivere felicemente. A chi manchi ciò da cui deriva la possibilità di vivere saggiamente, bene, giustamente, manca anche la possibilità di una vita felice.