La vera felicità non dipende dal numero degli amici, ma da quali ci si è scelti e da quanto essi valgono.
Il vero genio è una mente di vaste capacità generali, a cui il caso imprime una direzione particolare.
Il matrimonio ha molti dolori, ma il celibato non ha gioie.
Lo spirito è ciò che è stato spesso pensato, ma che non è stato ancora espresso così bene.
Chi pensa di potersi permettere di essere negligente non è lontano dalla povertà.
Non fosse per la fantasia un uomo sarebbe tanto felice tra le braccia di una cameriera quanto tra quelle di una duchessa.
E' amico chi indovina sempre il momento in cui abbiamo bisogno di lui.
Quando il tuo amico ti tiene teneramente le mani puoi stare tranquillo, perché puoi tenere d'occhio le sue.
L'amicizia è come la musica: due corde parimenti intonate vibreranno insieme anche se ne toccate una sola.
Per quanto sia raro il vero amore, è ancor più rara la vera amicizia.
Forse questo è normale, quando arrivi dalle parti dei quaranta. Tutti hanno i cazzi loro; famiglie, bambini, separazioni, carriere, amanti; e l'amicizia è un lusso che non si possono permettere. Forse l'amicizia vera è un lusso di quando hai vent'anni.
Le due parole più abusate di tutto il vocabolario inglese sono Amore e Amicizia.
A l'uccello, il nido;al ragno, la sua tela;a l'uomo, l'amicizia.
I veri amici sono rari perché la domanda è minima.
Un vero amico è il maggiore dei beni e quello che, tra tutti, ci si cura meno di acquistare.
L'amicizia è il dono più grande.
La solitudine è fonte di felicità e di tranquillità dell'animo.
Il culmine di una vita felice è una sicura tranquillità e una inalterata fiducia in essa.
Quando serbi rancore e amarezza la felicità va da un'altra parte.
Quando si chiude una delle porte della felicità, un'altra si apre; spesso però, guardiamo così a lungo la porta che si è chiusa, che non vediamo l'altra che si è aperta per noi.
La felicità fondamentale dipende più di qualunque altra cosa da ciò che si può chiamare un cordiale interesse per le persone e le cose.
La felicità più che altro è un desiderio, è un'utopia.
È chiaro quindi che la pace universale è la migliore tra le cose che concorrono alla nostra felicità.
Certo, non bisogna credere alla felicità; ma come farebbero gli uomini a vivere se non formassero qualche sogno di felicità?
La felicità sociale sta nell'impiego pacifico e nell'armonia dei godimenti dei singoli.
Ci sono due modi per conquistare la felicità: uno è fare l'idiota, l'altro è esserlo.
Il valore non serve a nulla, la sorte domina su tutto, e i più coraggiosi spesso cadono per mano dei codardi.
Nel mondo assurdo, il valore di una nozione o di una vita viene misurato in base alla sua infecondità.
Le decorazioni sono lettere di cambio emesse sulla pubblica opinione: il loro valore si basa sul credito di chi li emette.
Bello era un valore, doveva coincidere col buono, col vero e con tutti gli altri attributi dell'essere e della divinità.
Quando, intorno a noi, le cose terrene diventano insignificanti, solo i libri conservano tutto il loro valore.
Una parola vale una moneta e il silenzio ne vale due.
La verità come la luce accieca. La menzogna, invece, è un bel crepuscolo, che mette in valore tutti gli oggetti.
Le donne non annettono teoricamente alla loro virtù un atomo di quella importanza che vi annettono gli uomini semplici e coscienziosi. Esse conoscono meglio di noi il valore di ciò che danno. È difficile che un uomo onesto possa essere tanto ammirato e desiderato da esse come un libertino.
C'è una sola prova infallibile per misurare un uomo: il dolore. Migliora i buoni e peggiora i cattivi.
Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza.
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