Sapere di sapere quel che si sa e sapere che non si sa quel che non si sa: ecco la saggezza.— Alphonse Karr
Sapere di sapere quel che si sa e sapere che non si sa quel che non si sa: ecco la saggezza.
La gelosia è un misto d'amore, d'odio, d'avarizia e d'orgoglio.
È ricco chi desidera soltanto ciò che gli fa veramente piacere.
Tutte le donne sono la stessa; non esiste varietà che nelle circostanze.
Una donna dovete tenervela solo il tempo necessario per ingannare il vostro predecessore: un momento di più e ad essere ingannato tocca a voi.
La gente si occupa assai poco d'essere come bisogna essere, ma pensa continuamente a come bisogna parere.
Bisogna coltivare la saggezza che consente di non lasciarsi sfuggire le occasioni.
Usciamo dalla saggezza come da un orribile guscio, e gettiamoci, come frutti pimentati d'orgoglio entro la bocca immensa e tôrta del vento!
Il saggio cerca di raggiungere l'assenza di dolore, non il piacere.
Troppo spesso la saggezza è la prudenza più stagnante.
Essere filosofi non significa soltanto avere pensieri acuti, o fondare una scuola, ma amare la saggezza tanto da vivere secondo i suoi dettami: cioè condurre una vita semplice, indipendente, magnanima e fiduciosa.
Il saggio si corregge vedendo gli altrui difetti.
Un uomo può ritenere di diventare più forte mangiando sempre così come diventare più saggio leggendo sempre.
Un saggio incontrò un magnate stolto; si misero a discutere di istruzione e ricchezza. Quando si lasciarono, il saggio si ritrovò in mano solamente un pugno di sozzura, il magnate scoprì nel suo cuore solamente un velo di nebbia.
Tutto ciò che hai ha delle conseguenze secondarie. Considerare le conseguenze secondarie è il marchio di garanzia della saggezza e la base di ogni civiltà.
C'è saggezza nel vino.