Di tutte le buone azioni, la più bella è senza dubbio quella di nascondere i propri meriti.— Alphonse Karr
Di tutte le buone azioni, la più bella è senza dubbio quella di nascondere i propri meriti.
Non è mai stato rovesciato un idolo, se non a vantaggio di un altro idolo.
L'età in cui si divide tutto, è quella in cui non si possiede nulla.
Non abbiate vicini se volete vivere in pace con loro.
Il più delle volte un'aria di dolcezza o fierezza in una donna, non significa che essa sia dolce o fiera: è semplicemente un modo d'esser bella.
Più cambia, più è la stessa storia.
Come c'è del merito nell'infelicità, c'è dell'intelligenza nell'essere felici.
Il suo merito più significativo, quello che, forse, costituisce un «unicum» nell'ampio ventaglio delle culture mondiali e che le ha consentito più volte di risorgere dalle proprie rovine quando pareva condannata a morte certa, è stata la capacità di fare autocritica.
Un grande merito attrae molti ammiratori, ma pochi amici, e raramente dei benefattori.
Poter nuocere a qualcuno e non volerlo fare è un grandissimo titolo di merito.
Non sono né la Lollobrigida, né Marylin, non merito tante attenzioni, sebbene spesso abbia anch'io un bel culo!
So non sei un pusillanime o un tristo, dirai: Meglio non avere ciò di cui s'è meritevoli, che essere immeritevoli di ciò che si ha.
Per me entrare in relazione sia con gli uomini sia con le donne è sempre stato facile. Forse lego di più con i primi, dato che sono un ragazzaccio anch'io. Ma le cose più belle della vita mi sono accadute per merito di alcune donne. Beh, a parte a mio marito. La prima è stata mia madre.
Più conosco il mondo e meno ne sono entusiasta: ogni giorno che passa mi conferma nel mio giudizio sull'instabilità dei caratteri e sullo scarso affidamento che va fatto su ciò che può apparire merito o ingegno.
Merito (s.m.). Le qualità che dimostrano il nostro buon diritto a ottenere ciò che qualcun altro si prende.
Tutti quelli che hanno corso e che corrono in macchina hanno questa consapevolezza: quando si vince, il 30 per cento di merito va alla macchina, il 40 per cento al pilota, il restante 30 per cento alla fortuna.