Preferisco il teatro al cinema perché lo conosco di più ed ho più esperienza.— Amanda Plummer
Preferisco il teatro al cinema perché lo conosco di più ed ho più esperienza.
Ho avuto ed ho tuttora la forte propensione a rendermi invisibile.
Nel cinema tentiamo di fingere, ma nel teatro si dice che siano i più saggi ad essere ingannati.
Ciò che ho sempre trovato di più bello, a teatro, è il lampadario.
Mi piace il teatro, bella copia della vita.
Dopo che mi ero sistemato avrei voluto fare un cinema più serio e mi sono messo a fare teatro, mi sono comprato la libertà: Feydeau, Shakespeare, Pirandello.
Il segreto dell'insegnamento ha qualcosa a che fare col teatro. Imitate semplicemente il miglior professore che avete conosciuto.
Lo schermo dà soddisfazione perché è così tecnico e misterioso. E' come giocare alla roulette: hai un copione, puoi pensare che sia ottimo o pacchiano, ma non hai idea di come verrà fuori in realtà. Sul palco, invece, tu sei l'autore di te stesso.
Sono convinto che uno spettacolo teatrale sia bello se visto dal vivo, la sua registrazione invece è molto meno interessante.
Non voglio che il mio teatro sia "civile" per differenziarlo da quest'altro teatro di "morti": io faccio teatro e basta.
Nel teatro, il regista è Dio, ma sfortunatamente gli attori sono atei.
Al college ho lasciato medicina per fare teatro, poi mi sono trasferito a San Francisco e ci ho vissuto per cinque anni.