Preferisco il teatro al cinema perché lo conosco di più ed ho più esperienza.— Amanda Plummer
Preferisco il teatro al cinema perché lo conosco di più ed ho più esperienza.
Ho avuto ed ho tuttora la forte propensione a rendermi invisibile.
Il drammaturgo descrive gli uomini. Per farlo prende degli attori.
Ho sempre rifiutato le offerte teatrali, perché ritengo che il vero attore sia quello di teatro, che apre il palcoscenico e, se sbaglia una sillaba, viene buttato fuori dal pubblico. Nel cinema, al quarantesimo ciak, anche una scimmia riesce a far bene la scena.
Il teatro mi ha aperto ad un mondo nuovo, ad una libertà che prima non conoscevo.
Il cinema dovrebbe farti dimenticare che sei seduto su una poltrona di un teatro.
Ho amato ogni minuto di ogni ora che ho passato recitando a teatro.
La performance non è un'illusionistica copia della realtà, nè la sua imitazione. Non è una serie di convenzioni accettate come un gioco di ruolo, recitato in una seperata realtà teatrale. L'attore non recita, non imita, o pretende. Egli è se stesso.
La cosa migliore del fare teatro è che domani potrai sicuramente recitare meglio di oggi.
Nel teatro la parola è doppiamente glorificata: è scritta, come nelle pagine di Omero, ma è anche pronunciata, come avviene fra due persone al lavoro: non c'è niente di più bello.
Per un attore, fare teatro è quanto di più eccitante ed istruttivo possa esserci.
Segni distintivi del furbo: pelliccia, automobile, teatro, restaurant, donne.