Antipatia. Sentimento ispirato dall'amico di un amico.
Pessimismo (s.m.). Atteggiamento filosofico imposto, a dispetto delle più radicate convinzioni, dalla scoraggiante prevalenza degli ottimisti con le loro speranze da spaventapasseri e i loro stolidi, esasperanti sorrisi.
Abuso. Si parla di abuso di potere quando l'autorità viene esercitata in modo a noi sgradito.
Lode. Omaggio da noi reso a opere che somigliano alle nostre, ma naturalmente non le eguagliano.
Carità: Un'amabile disposizione dell'animo che induce a perdonare negli altri i peccati e i vizi cui siamo dediti noi stessi.
Divorzio: una ripresa di rapporti diplomatici e una rettifica di confini.
Antipatie violente sono sempre sospette, e tradiscono una affinità segreta.
Niente è più comune della reciproca antipatia, quando un'approvazione reciproca è particolarmente attesa.
Le mie più care amicizie son cominciate con l'antipatia; i miei sublimi amori son finiti con l'antipatia.
Essere crudeli e antipatici con la gente non è bello ma calma i nervi.
Le nostre esperienze ci seguono; le nostre antipatie ci precedono.
Le antipatie violente sono sempre sospette, e tradiscono una segreta affinità.
L'antipatia è come un'amicizia a rovescio.
L'antipatia è una sensazione, più che un sentimento, e si modifica a seconda dei casi.
Antipatia: L'ispira l'amico dell'amico.