Eguale. Non peggiore di qualcos'altro.
Pazienza: Forma minore di disperazione, travestita da nobile virtù.
Egocentrico (s.m.). Persona dai gusti volgari, più interessata a se stessa che a me.
Illusione. La madre di una rispettabilissima famiglia che comprende Entusiasmo, Affetto, Abnegazione, Fede, Speranza, Carità e tanti altri bei figli e figlie.
Riflessione. Processo mentale attraverso il quale raggiungiamo una visione più chiara del nostro rapporto con gli avvenimenti del passato e che ci mette in grado di evitare pericoli che non incontreremo mai più sul nostro cammino.
Merito. Le qualità che dimostrano il nostro buon diritto a ottenere ciò che qualcun altro si prende.
Quella secondo la quale tutti gli uomini sono eguali è un'affermazione alla quale, in tempi ordinari, nessun essere umano sano di mente ha mai dato il suo assenso.
Le cose non accadono sempre per imitazione generata dal desiderio di essere tutti uguali? È su questo che si basano i processi sociali, lo sviluppo individuale.
L'uguaglianza può regnare solo livellando le libertà, per loro natura disegueli.
Eguaglianza. In campo politico è quella condizione immaginaria in cui vengono contati i crani invece dei cervelli, il merito è determinato dalla sorte e i castighi dalle promozioni.
La completa eguaglianza implica l'universale mancanza di responsabilità.
Vivere nel mondo di oggi ed essere contro l'uguaglianza per motivi di razza o colore è come vivere in Alaska ed essere contro la neve.
Non è che ognuno nasca libero e uguale, come dice la Costituzione, ma ognuno vien fatto uguale. Ogni essere umano a immagine e somiglianza di ogni altro.
Nasciamo diversi, moriamo uguali.
Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.