Elettore. Colui che gode del sacro privilegio di votare per l'uomo scelto da un altro uomo.
Nella nostra civiltà e sotto la nostra forma di governo repubblicano l'intelligenza è così altamente onorata che viene ricompensata con l'esenzione dagli obblighi della nomina.
Egoismo. Padre di tutte le virtù.
Incompatibilità. In un matrimonio significa avere gli stessi gusti, ad esempio il gusto del comando.
Violino. Strumento per infastidire le orecchie umane con la frizione esercitata da una coda di cavallo sulle viscere di un gatto.
Rivoluzione. In campo politico viene così chiamato il brusco passaggio da una forma a un'altra di malgoverno.
L'elettore vuol vedere lusingate le sue cupidigie e le sue vanità; il candidato deve coprirlo delle più stravaganti piaggerie, e non deve esitare a fargli le più fantastiche promesse.
Se i partiti non rappresentano più gli elettori, cambiamoli questi benedetti elettori.
Gli elettori dovrebbero scegliere i loro rappresentanti tra coloro che non si candidano.
Login in corso...