Pazienza: Forma minore di disperazione, travestita da nobile virtù.
Monologo. L'attività di una lingua priva di orecchi.
Genuino. Autentico, sincero, come una genuina contraffazione, una genuina ipocrisia, eccetera.
Incidente. Avvenimento inevitabile dovuto all'azione di immutabili leggi naturali.
Cervello. Un apparato col quale pensiamo di pensare.
Cinico (s.m.). Mascalzone che, a causa di un difetto alla vista, vede le cose come realmente sono e non come dovrebbero essere.
C'è limite oltre il quale la pazienza cessa di essere una virtù.
La prima grande regola della vita è sopportare con pazienza ciò che ci accade. La seconda è rifiutarsi di sopportare con pazienza. La terza - e la più difficile - essere capaci di distinguere fra le prime due.
La pazienza è una prova di eternità.
Io e la pazienza giriamo la faccia dall'altra parte quando ci incrociamo.
È molto strano che gli anni ci insegnino la pazienza - che più breve sia il nostro tempo, più grande sia la capacità di aspettare.
Il tempo e la pazienza sono gli attributi più grandi di tutti i guerrieri.
C'è un limite oltre il quale la sopportazione cessa di essere una virtù.
Di pregiudizi razziali verso i diversi è ancora pieno il mondo ed essi costituiscono ancora la base di molti conflitti. Credo che questi problemi non debbano essere risolti su basi eroiche, sono qualcosa che richiede pazienza e talento, che comporta fallimenti.
L'amore è esigente, chiede di impegnare le migliori risorse, di risvegliare la passione e mettersi in cammino con pazienza.
Abbiamo un detto in Tibet: "Se perdi la pazienza e ti arrabbi, morditi le nocche". Significa che se montate in collera non dovete mostrarlo agli altri. Dite piuttosto, a voi stessi: "Lascia perdere".