Il vizio è la virtù che ha perso la pazienza.— Roberto Gervaso
Il vizio è la virtù che ha perso la pazienza.
Ci sono adulteri che giovano alla coppia più di qualunque fedeltà.
Il taccagno è un avaro che recita male la propria parte.
Le lodi che più piacciono agli uomini sono quelle immeritate perché gli fanno credere di possedere le virtù che non hanno.
Il vizio solitario ha questo di bello: fa risparmiare tempo e denaro.
In diplomazia, mentire è utile; in amore, necessario.
La prima grande regola della vita è sopportare con pazienza ciò che ci accade. La seconda è rifiutarsi di sopportare con pazienza. La terza - e la più difficile - essere capaci di distinguere fra le prime due.
L'autentica pazienza può svilupparsi solo quando si è raggiunta una certa capacità di controllo sulla propria ira.
La speranza e la pazienza sono due rimedi sovrani per ogni cosa, i rifugi più sicuri, i cuscini più soffici su cui giacere nelle avversità.
Questo è lo stile di Dio: non è impaziente come noi, che spesso vogliamo tutto e subito, anche con le persone. Dio è paziente con noi perché ci ama, e chi ama comprende, spera, dà fiducia, non abbandona, non taglia i ponti, sa perdonare.
Per tutta la mia vita, sono stato messo alla prova. La mia volontà è stata testata, il mio coraggio è stato testato, la mia forza è stata testata. Ora la mia pazienza e la resistenza sono in fase di test.
Un esperto solutore di problemi deve essere dotato di due qualità incompatibili: un'immaginazione irrequieta e una costanza paziente.
Talvolta si crede di poter risolvere, in vario modo, i problemi e le questioni ordinarie dell'esistenza. Si fa ricorso a complicati e anche difficili mezzi, dimenticando che basta un poco di pazienza per disporre ogni cosa in ordine perfetto e ridonare calma e serenità.
Ch'edè sta furia? Adacio Biacio: Roma mica se fabbicò tutt'in un botto.
Se riusciste a imparare ad essere tolleranti e pazienti nei confronti dei vostri nemici, allora la compassione verso gli altri esseri comincerebbe a manifestarsi con naturalezza.
C'è tuttavia un limite oltre il quale la pazienza cessa di essere una virtù.