Appena la bontà si preoccupa dell'ammirazione, non è più bontà.— Amélie Nothomb
Appena la bontà si preoccupa dell'ammirazione, non è più bontà.
Non si dovrebbe mai mangiare troppo quando si ha l'anima sottosopra. Perché causa vertigini romantiche, slanci macabri, disperazioni liriche.
Un lettore vero è chi si immerge talmente nella lettura di un testo da uscirne cambiato, che si pone nei confrotni del libro in uno stato di disponibilità profonda.
L'intimità, al giorno d'oggi, è il Santo Graal.
Ogni popolo brandisce il suo scrittore o i suoi scrittori come cannoni.
Dio non è buono involontariamente: la bontà non appartiene a lui come la proprietà di riscaldare al fuoco. L'elargizione del bene in Lui è volontaria, anche quando è stato invocato [...]. Perciò Dio non fa il bene per necessità, ma per libera scelta.
Bontà divina, che bei diamanti. La bontà divina non ha nulla a che vedere con tutto questo, carino.
Ammettere la bontà al di fuori di sé, significa accettare che non siamo noi i giudici delle cose: se abbiamo ricevuto la vita, non ne siamo padroni.
La giustizia è la bontà misurata in millimetri.
Nessuno comprende che molta parte della bellezza è bontà.
Gli uomini spesso deridono ciò che è bello e buono.
La bontà sicuramente non fa gli uomini più felici di quanto la felicità li faccia buoni.
Colui che è buono, non sfoggia parole, e chi sfoggia parole, non è buono.
La bontà è il solo investimento che mai fallisce.