Essere buono e vivere una vita buona significa dare agli altri più di ciò che prendiamo loro.— Lev Tolstoj
Essere buono e vivere una vita buona significa dare agli altri più di ciò che prendiamo loro.
Non c'era bisogno di chiedere perché fosse là. Lo sapeva così sicuramente come s'egli avesse detto che si trovava là perché voleva essere dov'era lei.
Si dice comunemente che la vera realtà è ciò che esiste, oppure che solo ciò che esiste è reale. Ma è tutto il contrario: la vera realtà, ciò che noi conosciamo realmente, è ciò che non è mai esistito.
La saggezza nelle faccende della vita non consiste, mi sembra, nel sapere che cosa bisogna fare, ma piuttosto nel sapere che cosa bisogna fare prima e che cosa dopo.
Il cimitero è pieno di grandi uomini di cui il mondo non poteva farne a meno.
Un alleato deve essere sorvegliato proprio come un nemico.
Fai un atto di bontà, casuale, senza aspettativa di ricompensa, e stai sicuro che un giorno qualcun altro potrebbe fare lo stesso per te.
Le persone sono fondamentalmente buone. La chiave è trovare la bontà che hanno nel profondo, girarla e sfruttarla a proprio vantaggio.
La bontà è il solo investimento che mai fallisce.
La semplice bontà può ottenere poco contro il potere della natura.
Gli uomini spesso deridono ciò che è bello e buono.
Il malvagio pensa sempre a sé, il buono qualche volta agli altri: il più buono è l'innamorato.
Con la mancanza di collera si vinca la collera. Con la bontà si vinca la cattiveria. Con la generosità si vinca l'avarizia. Con la verità si vinca il menzognero.
Anche il più grande criminale ha il cinque per cento di bontà.
La tua bontà deve avere un suo taglio affilato, altrimenti non è nulla.