La bontà civilizza l'intelligenza.— Malcolm de Chazal
La bontà civilizza l'intelligenza.
Per orientarsi tra la scogliera degli uomini, le donne si servono dei loro occhi come sestante, del loro sesso come bussola e della loro bocca come timone.
Lo sguardo indifferente è un perpetuo addio.
La scuola dell'amore è tutta fatta di lezioni private.
Dormire in due rende la notte meno opaca.
Il dolore è il punto d'appoggio del piacere.
L'uomo buono deve mostrare nelle sue parole come pensa e nelle sue opere come agisce.
Io voglio essere buono. Voglio essere, per il resto della mia vita, solamente un atto di bontà.
I buoni non amano disputare. Coloro che amano disputare non sono buoni.
La bontà è qualche cosa che non si assimila. Il frutto è buono, ma il nocciolo è amaro.
Se qualcosa è buono, allora è anche divino.
I tormenti della bontà che non può sfogarsi, sono forse peggiori di quelli della malvagità sfogata.
L'uomo deve mostrare bontà di cuore già verso gli animali, perché chi usa essere crudele verso di essi è altrettanto insensibile verso gli uomini.
Appena la bontà si preoccupa dell'ammirazione, non è più bontà.
Dio non è buono involontariamente: la bontà non appartiene a lui come la proprietà di riscaldare al fuoco. L'elargizione del bene in Lui è volontaria, anche quando è stato invocato [...]. Perciò Dio non fa il bene per necessità, ma per libera scelta.