Nulla è più raro della genuina bontà.— François de La Rochefoucauld
Nulla è più raro della genuina bontà.
Gli innamorati non si annoiano mai di stare insieme perché parlano sempre di se stessi.
Il mondo ricompensa più spesso le apparenze del merito che il merito stesso.
Se di certi uomini non s'è mai visto il lato ridicolo, vuol dire che non lo si è cercato bene.
Le passioni sono i soli oratori che persuadono sempre: il più semplice degli uomini che nutra una passione è più convincente del più eloquente che ne sia privo.
Dicano pure di noi tutto il bene che vogliono, non ci diranno mai niente di nuovo.
Bisogna esercitarsi a vedere la bontà che c'è in ognuno.
Anche il più grande criminale ha il cinque per cento di bontà.
Il mio apostolato deve essere quello della bontà.
Nessuno è buono, se non Dio solo.
Ammettere la bontà al di fuori di sé, significa accettare che non siamo noi i giudici delle cose: se abbiamo ricevuto la vita, non ne siamo padroni.
Il fatto di base è che l'umanità sopravvive grazie alla bontà, all'amore e alla compassione. Che gli esseri umani abbiano la capacità di sviluppare queste qualità è la loro vera benedizione.
La bontà nella donna è debolezza, nell'uomo carattere; però più frequente in quella che in questo.
La bontà è un capriccio del temperamento e non abbiamo il diritto di rendere gli altri vittime dei nostri capricci, seppure di umanità o di tenerezza.
Chi non ha vera grandezza d'animo non può avere bontà; può avere soltanto bonomia.
La bontà disarmata, incauta, inesperta e senza accorgimento non è neppure bontà, è ingenuità stolta e provoca solo disastri.