L'uomo è buono finché gli conviene.— Roberto Gervaso
L'uomo è buono finché gli conviene.
"Recita come un cane." Ma tutti i cani che ho visto recitare erano bravissimi.
L'amicizia, più che intimità, è rispetto.
Il successo è un fattore scatenante dell'invidia. Il successo è l'appagamento delle proprie ambizioni e perciò è conseguito non appena queste sono state raggiunte.
Solo il ricco può dire che l'essere è più importante dell'avere.
È più facile capire quando l'amore comincia che quando finisce.
Io sono un uomo comune che ha lavorato duramente per sviluppare il talento che gli è stata donato. Ho creduto in me, e io credo nella bontà altrui.
Se qualcosa è buono, allora è anche divino.
Il malvagio pensa sempre a sé, il buono qualche volta agli altri: il più buono è l'innamorato.
La nostra bontà non è che la nostra cattiveria che dorme.
Il mio apostolato deve essere quello della bontà.
Sotto il cielo vi è una cosa soltanto [...] davanti alla quale dobbiamo inginocchiarci: la bontà.
Bontà e ragione non sono nella natura, ma esistono in noi con i quali il caso si diverte; ma possiamo essere più forti del caso e della natura, anche se solo per pochi istanti.
Diventiamo buoni sempre un tantino troppo tardi. Anche perché nessuno, grazie al cielo, potrebbe metterci alla prova.
I progressi della scienza devono essere giudicati nei termini della bontà o della malizia che li ispirano. Non basta la curiosità a giustificare la sperimentazione scientifica. Questa deve essere sempre rivolta a favore del beneficio dell'umanità.
Una delle più increscevoli e nocive cose di questo mondo è la dabbenaggine che usurpi il nome della bontà.