Se qualcosa è buono, allora è anche divino.
La tragedia consiste in questo: che l'albero non si piega ma si spezza.
Come mi riesce difficile vedere ciò che è davanti ai miei occhi!
Non si può dire, dunque, che la matematica ci insegna a contare? Ma se ci insegna a contare perché non ci insegna anche a confrontare tra loro i colori?
Senza un pò di coraggio non si può scrivere nemmeno un'osservazione sensata su se stessi.
Il mondo dei felici è altro da quello degli infelici.
L'uomo deve mostrare bontà di cuore già verso gli animali, perché chi usa essere crudele verso di essi è altrettanto insensibile verso gli uomini.
Per esser buoni, però, bisogna essere a posto davanti a Dio, davanti al prossimo e davanti a noi stessi.
Credo alla tua saggezza solo se viene dal cuore, credo alla tua bontà solo se viene dalla ragione.
La nostra bontà non è che la nostra cattiveria che dorme.
La bontà è un cammino estremamente severo e, nella sua severità, conosce l'urgenza della discrezione. E della forza. Perché la bontà, come l'amore, richiede forza, la grande e immensa forza dello Spirito.
Ad una persona buona non può capitare nulla di male: né in vita né in morte, le cose che lo riguardano non vengono trascurate dal Dio.
La bontà civilizza l'intelligenza.
La bontà sicuramente non fa gli uomini più felici di quanto la felicità li faccia buoni.
Arduo essere buono.
L'uomo buono deve mostrare nelle sue parole come pensa e nelle sue opere come agisce.