Gli uomini spesso deridono ciò che è bello e buono.— Fëdor Dostoevskij
Gli uomini spesso deridono ciò che è bello e buono.
Nelle mie fantasie del sottosuolo non mi sono mai figurato l'amore se non come una lotta, che facevo cominciare sempre dall'odio e finire con l'asservimento morale.
Pietà quanta se ne vuole, ma non lodate le cattive azioni: date loro il nome di male.
Come tutte le persone distratte, vi fissava a lungo, insistentemente, senza vedervi affatto.
Sembra che una certa ottusità di mente sia una qualità quasi indispensabile, se non per qualsiasi uomo di azione, perlomeno per chiunque si occupi seriamente di accumular denaro.
L'uomo, oltre a volere la felicità, ha un eguale, identico bisogno anche della sventura.
C'è un solo modo per far sì che la vita divenga più felice ed è che le singole persone divengano più buone.
Bontà divina!
La bontà è qualche cosa che non si assimila. Il frutto è buono, ma il nocciolo è amaro.
Diventare uomo buono veramente è, bensì, arduo, tetragono di mani, di piedi e di mente, forgiato senza difetto.
Bisogna essere buoni come il pane ... che ognuno può prendere per soddisfare la propria fame.
Non solo gli uomini, ma anche gli animali nella vecchiaia diventano più buoni.
L'uomo buono deve mostrare nelle sue parole come pensa e nelle sue opere come agisce.
La bontà è più facile da riconoscere che da definire.
Con i vostri tanti gesti di bontà, di amore, di ascolto, mi avete costruito come persona e quindi, arrivando alla fine della mia vita, sento che a voi devo moltissimo.
Pensiamo troppo e sentiamo troppo poco. Più che di macchine abbiamo bisogno di umanità. Più che di intelligenza abbiamo bisogno di dolcezza e bontà.