La nostra vita è una corsa a ostacoli e il traguardo è la tomba.
A proposito di Cristo in croce: e se egli, anziché i peccati dell'uomo, avesse espiato quelli di suo padre? Creare un mondo come questo, comunque lo si consideri, non sembra davvero un atto di bontà.
Il fuoco dell'amore cristiano è perfino capace di accendere roghi.
La vita è un arco voltaico tra la culla e la morte.
L'ottimismo è la cataratta dello spirito.
Gli occhi? Si dice che siano lo specchio dell'anima; ma, se si pensa alla falsità dei rapporti umani, se ne deve dedurre che essi servano più per spiare gli altri che per rivelare se stessi.
La vita è sempre un sogno o una follia dentro un recinto.
La vita, per tutte le sfacciate assurdità, piccole e grandi, di cui beatamente è piena, ha l'inestimabile privilegio di poter fare a meno di quella stupidissima verosimiglianza, a cui l'arte crede suo dovere obbedire.
Molti studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla.
Ogni giorno è un giorno in più per amare, un giorno in più per sognare, un giorno in più per vivere.
La vita è uno schifo, ma è confortante come continua a migliorare man mano che vai avanti.
La vita, in India, ha i caratteri dell'insopportabilità.
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai.
La vita è una processione. Chi è lento la trova troppo veloce e si fa da parte; chi è veloce la trova lenta e si fa da parte.
La vita ci insegna ad essere meno duri con noi stessi e con gli altri.
La prima cosa nella vita è saper cogliere un'occasione. La seconda capire quando lasciarla perdere.