Facendone un peccato il Cristianesimo ha fatto molto per il sesso.— Anatole France
Facendone un peccato il Cristianesimo ha fatto molto per il sesso.
La passione, è l'ascetismo profano, duro quanto l'ascetismo religioso.
È nella capacità di autoingannarsi che si mostra il massimo talento.
Lusingarsi di essere senza pregiudizi è di per sé un grande pregiudizio.
La legge, nella sua maestosa equità, proibisce ai ricchi così come ai poveri di dormire sotto i ponti, mendicare per le strade e rubare il pane.
Tutti i cambiamenti, anche i più desiderati, hanno la loro malinconia, perché ciò che lasciamo dietro è una parte di noi. Dobbiamo morire in una vita prima di poter entrare in un'altra.
Durante la mia carriera artistica ho accettato ogni ruolo che mi veniva offerto perché lo facevo più per amore del sesso che per denaro.
Ciò che tiene insieme il mondo, ho imparato a mie spese, è il rapporto sessuale.
Mia madre mi ha insegnato che il sesso è una cosa sporca. E io lo adoro perché è una cosa sporca.
Il sesso? Mannò, ormai lo fanno solo i portoricani.
I soldi sono come il sesso, sembrano molto più importanti quando non ce n'è.
Scrivere di eros, di sesso, nero su bianco, è una cosa che puoi fare solo con le parole, mentre l'esperienza è ben diversa, perché sono coinvolti tutti i sensi.
Non pensavo che il sesso potesse essere così intenso, violento, divertente, eccitante, eccessivo. È un gioco che non è solo di testa, è un gioco che piglia anche l'anima.
Il sesso non va d'accordo coi problemi. E l'amore è legato al sesso. Quindi la cambiale in questo caso rovina la coppia.
Ho soltanto due regole per mia figlia appena nata: si vestirà bene e non farà mai del sesso.
Per quante cose tu sappia, per quante cose tu pensi, per quanto tu ordisca e trami e architetti, non sei mai al di sopra del sesso.