L'ironia è la giovinezza della riflessione e la gioia della saggezza.— Anatole France
L'ironia è la giovinezza della riflessione e la gioia della saggezza.
I saggi non sono curiosi.
Il lavoro è un'ottima cosa per l'uomo: lo distrae dalla sua vita, gli impedisce di vedere quell'altro essere che è sé stesso e che gli rende spaventosa la solitudine.
Chi si conforma alla consuetudine passerà sempre per un uomo onesto. Si chiamano persone per bene quelle che si comportano come gli altri.
La guerra genera la guerra e la vittoria la sconfitta.
S'impara soltanto divertendosi.
Quella speciale modulazione lirica ed esistenziale che permette di contemplare il proprio dramma come dal di fuori e dissolverlo in malinconia e ironia.
Chissà, forse se Freud invece di leggere Sofocle avesse letto Pinocchio, avrebbe inventato il complesso di Geppetto.
Aveva questo modo di proteggere i suoi sentimenti sotto strati di cinismo e ironia: a volte ci riusciva così bene da farli languire nell'ombra finché erano perduti.
Penso che la risata sia la miglior medicina. Se non sai ridere di te stesso, allora non sai ridere della vita e della stupidità di tutto quanto.
In Francia, lo scherzo è re e signore di tutto: si scherza sul patibolo, alla Beresina, sulle barricate, e qualche francese probabilmente scherzerà anche alla grande assise del Giudizio universale.
Ogni motto richiede un proprio pubblico, e ridere degli stessi motti è prova di una vasta concordanza psichica.
Sono contenta di non essermi montata la testa, ho molta autoironia. Bisogna essere sereni con se stessi per fare questo lavoro.
Sarò autoironica, mi prenderò in giro e tutto il resto, ma questa sono io, e io posso farlo con me stessa. Penso sia crudele farlo nei confronti di qualcun altro.
Che ironia... salvava altri dalla morte, ma non salvò se stesso.
Non mi prendo più sul serio come un tempo, ma il lavoro è migliorato e mi diverto di più.