Saggio è colui che si stupisce di tutto.— André Gide
Saggio è colui che si stupisce di tutto.
Le adolescenze troppo caste fanno le vecchiaie dissolute.
Non si può nello stesso tempo essere sinceri e sembrare tali.
La fede muove le montagne, sì: le montagne di sciocchezze.
Ciò che sfugge alla logica è quanto v'è di più prezioso in noi stessi.
Il saggio porta le proprie sostanze in se stesso.
Non augurarti che sia più facile, augurati di essere più bravo. Non augurarti meno problemi; augurati maggiori capacità. Non augurarti meno sfide, augurati più saggezza.
Sii più saggio degli altri, se riesci; ma non andarglielo mai a dire.
Le conseguenze delle nostre azioni sono come spaventapasseri per i codardi, e come raggi di luce per i saggi.
Chi manda la sua lingua avanti del pensiero non ha del saggio.
Gli uomini saggi non hanno niente da dire in tempi pericolosi.
Possa ciascuno di voi, nonostante tutte le distrazioni generate dalla tecnologia, avere successo nel trasformare le informazioni in conoscenza, la conoscenza in comprensione, e la comprensione in saggezza.
Il giudizio è più che una capacità. Fa partire per mari intellettuali oltre le sponde di dure e indiscutibili informazioni fattuali.
Ciò che muore per primo in noi, è l'entusiasmo, la possibilità di inebriare se stesso, di perdere la ragione; la fredda saggezza.
È sorprendente notare quante volte la "saggezza matura" somiglia alla stanchezza.