La fede solleva delle montagne; sì: delle montagne d'assurdità.
Meno è intelligente il bianco, più gli sembra che sia stupido il negro.
Bisogna lasciare la ragione agli altri perché questo li consola del non avere altro.
Non esistono problemi; ci sono soltanto soluzioni. Lo spirito dell'uomo crea il problema dopo. Vede problemi dappertutto.
Osa diventare ciò che sei. E non disarmarti facilmente. Ci sono meravigliose opportunità in ogni essere. Persuaditi della tua forza e della tua gioventù. Continua a ripetere incessantemente: "Non spetta che a me.
L'arte è una collaborazione tra l'uomo e Dio, e meno l'uomo fa, meglio è.
La fede si richiede per l'instituzione di rozzi popoli che denno esser governati, e la demostrazione per gli contemplativi che sanno governar sé e gli altri.
La mancanza di fede è un difetto che dovrebbe essere nascosto quando non può essere superato.
La fede è un crampo, una paralisi, un'atrofia della mente in certe posizioni.
La fede non è passività. Apre alla vita. È lucidità, stupore, camminare e partecipare alla comprensione della vita.
La fede non è confortevole, deve invece renderci inquieti.
Credere consiste nell'accettare le affermazioni dell'anima. Non credere consiste nel negarle.
La fede è una immaginazione che rifiuta il concreto, che non si preoccupa di ciò che la respinge. Non si può credere senza immaginazione.
Aver fede significa credere in qualcosa che non siamo in grado di provare.
Se non si crede alla vita eterna non si comprende nulla di questa vita terrena.
Generalmente, gli uomini prestano fede volentieri a ciò che desiderano.