Bisogna lasciare la ragione agli altri perché questo li consola del non avere altro.— André Gide
Bisogna lasciare la ragione agli altri perché questo li consola del non avere altro.
La maggior parte delle liti amplifica un malinteso.
Se riuscissimo a recuperare l'intransigenza della gioventù, ciò di cui ci si indignerebbe di più è ciò che si è diventati.
L'arte comincia dalla resistenza: dalla resistenza vinta. Non esiste capolavoro umano che non sia stato ottenuto faticosamente.
La fede muove le montagne, sì: le montagne di sciocchezze.
Famiglie! Vi odio! Focolari chiusi; porte serrate; geloso possesso della felicità.
Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano.
Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce.
Colui che non vuole ragionare è un fanatico, colui che non sa ragionare è un pazzo e colui che non osa ragionare è uno schiavo.
Bisogna che la ragione si appoggi alle conoscenze del cuore e dell'istinto... È il cuore che sente Dio, non la ragione. Ecco cos'è la fede: Dio sensibile al cuore, non alla ragione.
È pericoloso avere ragione in questioni su cui le autorità costituite hanno torto.
Sentii con una certa esattezza che quell'altalenare tra ragione e follia era l'unico modo possibile di essere.
Bontà e ragione non sono nella natura, ma esistono in noi con i quali il caso si diverte; ma possiamo essere più forti del caso e della natura, anche se solo per pochi istanti.
La ragione di stato non deve opporsi allo stato della ragione.
La ragione può solo parlare, è l'amore che canta.
La società, per dirsi civile, dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia, invece incarica una scienza, la psichiatria, di tradurre la follia in malattia allo scopo di eliminarla. Il manicomio ha qui la sua ragion d' essere.