Lavora e combatti e non accettare mai un male che puoi cambiare.— André Gide
Lavora e combatti e non accettare mai un male che puoi cambiare.
L'arte comincia dalla resistenza: dalla resistenza vinta. Non esiste capolavoro umano che non sia stato ottenuto faticosamente.
Non credo al diavolo, ma è proprio quello che il diavolo spera: che non creda in lui.
Ciò che si avverte in sé di diverso, è esattamente ciò che si possiede di raro, ciò che costituisce il valore di ciascuno.
È meglio essere odiati per ciò che si è, piuttosto che essere amati per ciò che non si è.
Quelli che nelle liti si intromettono all'istante, devono spesso asciugarsi il naso sanguinante.
Sembra destino degli idealisti ottenere ciò per cui hanno lottato in una forma che distrugge i loro ideali.
Essere nient'altro che se stessi in un mondo che fa di tutto, giorno e notte, per farti diventare qualcun altro, vuol dire combattere la battaglia più difficile che un essere umano possa affrontare. Senza smettere mai di lottare.
Lottare per un'idea senza avere un'idea di sé è una delle cose più pericolose che si possano fare.
Dalle mie parti c'è un codice: combatti per chi combatte accanto a te!
La tempesta parlamentare si trasforma in una tempesta in un bicchier d'acqua; la lotta diventa intrigo; il conflitto, scandalo.
Ho perso la battaglia contro una modernità commercializzata, medicalizzata e totalitaria.
Accettare l'amore nella nostra coscienza significa accettare la coscienza della lotta.
La felicità è come quei palazzi delle isole incantate alle cui porte stanno a difesa i draghi: bisogna combattere per conquistarli.
Io non combatto, intrattengo le persone.