Il guaio di una passione è che produce molta luce concentrata, è solo questione di tempo prima che rischiari ogni piccolo angolo. E di solito non ci trovi più molto, quando l'ombra si è dissolta.
Lei e lui, lui e lei; l'essenza, la sostanza; la forza inspiegabile e irresistibile che li tiene stretti uno all'altra.
È che non bisognerebbe mai immaginarsi niente molto in dettaglio, perché l'immaginazione finisce per mangiarsi tutto il terreno su cui una cosa potrebbe succedere.
Non esiste una qualità che non abbia un costo. Più bella e rara la qualità, più alto il costo.
L'assenza di difficoltà produce solo cretini.
La gente accetta di adattare i propri desideri, farseli snaturare e indirizzare su oggetti, su automobili e vestiti e apparecchi elettronici e giocattoli inutili che servono a far dimenticare cosa è diventato il mondo.
Ci sarà una sola determinata donna che corrisponderà nel modo più perfetto ad un determinato uomo. La vera passione d'amore è tanto rara quanto il caso che quei due si incontrino!
Tutte le passioni esagerano, e sono passioni appunto perché esagerano.
Le passioni, sull'origine delle quali spesso c'inganniamo, sono quelle che più ci tiranneggiano. Gl'impulsi più deboli sono quelli che sappiamo analizzare. Non di rado, quando crediamo sperimentare sugli altri l'effetto delle passioni, ne facciamo l'esperimento su noi stessi.
La passione è uno strumento di difesa della ragione. Perché non basta avere ragione: bisogna anche, appassionatamente, difenderla.
La vera passione esiste esiste soltanto nell'ambiguità e come ironia.
Il tempo di cui disponiamo ogni giorno è elastico, le passioni che proviamo lo dilatano, quelle che ispiriamo lo restringono e l'abitudine lo colma.
Niente è uguale al tabacco; è la passione della gente a modo e chi vive senza tabacco non è degno di vivere.
Il tempo è elastico perché dilatato dalla passione.
Eppure deve esistere una calligrafia delle passioni.
Una passione sfrenata per l'arte è un cancro che divora ogni altra cosa.
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