Domani è un altro giorno. Peccato che il mondo sia sempre lo stesso.— Andrea Mucciolo
Domani è un altro giorno. Peccato che il mondo sia sempre lo stesso.
Se in punto di morte avrai molti amici al tuo capezzale, chiama il tuo notaio, e chiedi a lui di rammentarti chi hai nominato nel tuo testamento.
Non dobbiamo avere paura degli altri, poiché spesso gli altri hanno molta più paura di noi. Il successo non è vincere sempre, il successo è vincere le proprie paure, avendo il coraggio di tentare sempre.
Oggi non ci sono soltanto i contratti di lavoro a termine, anche molte amicizie sono divenute tali.
La parola gratis non esiste, eccetto che nella fantasia dell'essere umano. Sono proprio le cose che sembrano gratis quelle che avranno il prezzo più alto da pagare.
La camminata dell'uomo è protesa in avanti.
Il futuro è già arrivato. Solamente non è ancora stato uniformemente distribuito.
Quando arriva il tempo in cui si potrebbe, è passato quello in cui si può.
Quando posticipiamo le cose ad un momento futuro - probabilmente mitico - la terra del dopo, non facciamo altro che trascinare il passato nel futuro. Il fardello dell'incompletezza di ieri è un carico pesante da gestire. Non portarlo.
La gente si muove in avanti verso il futuro fuori dalle vie che comprendono il passato. Quando non capiamo qualcosa nel nostro passato, siamo quindi handicappati.
Se non impariamo dalla storia, siamo condannati a ripeterla. Vero. Ma se non cambiamo il futuro, siamo condannati a sopportarlo. E questo sarebbe peggio.
Chi ha compreso una volta che cosa sia veramente il bello si è guastato per il futuro tutte le gioie che l'arte gli poteva dare.
I tempi sono tre: presente del passato, presente del presente, presente del futuro. Questi tre tempi sono nella mia anima e non li vedo altrove. Il presente del passato, che è la storia; il presente del presente, che è la visione; il presente del futuro, che è l'attesa.
In Asia il futuro è considerato tanto più importante del passato e per questo tante più energie vengono qui dedicate a occuparsi di profezie piuttosto che di storia.
Crediamo di sapere cosa scriveremo sulle pagine dei giorni futuri, oppure crediamo addirittura di essere già alla fine del libro... ma c'è sempre una pagina che ci sorprende.