Capitalismo è convertire lussi in necessità.
Non accontentanti di fare solo il tuo dovere. Fai più del tuo dovere. È il cavallo che finisce in testa per un'incollatura che vince la gara.
Invecchiando faccio sempre meno attenzione a quello che dicono gli uomini. Guardo solo quello che fanno.
Più divento vecchio, più presto meno attenzione a quello le persone dicono. Guardo solo quello che fanno.
Uno dei seri ostacoli al miglioramento della nostra razza è la carità indiscriminata.
Questo è il vero genio del capitalismo: impacchettare, mettere l'etichetta con il prezzo sui sogni degli uomini. Mai valutarci al di sopra della nostra mediocrità.
Mostratemi un capitalista, vi mostrerò una sanguisuga.
La storia del capitalismo è la storia della pirateria organizzata da pochi che si appropriano del lavoro di molti.
Il capitalista ha in comune con l'avaro l'amore della ricchezza come fine a sé stessa. Ma ciò che nell'avaro è soltanto una idiosincrasia, nel capitalista è l'effetto di un meccanismo sociale, del quale egli è soltanto una fra le tante ruote.
Nei paesi più progrediti del mondo occidentale, di fronte all'impressionante fenomeno del neocapitalismo o, direi meglio, del neofeudalesimo industriale, che differenza c'è ancora tra borghese e proletario?
Il capitalismo è la sbalorditiva convinzione che il più malvagio degli uomini farà la più malvagia delle azioni per il massimo bene di tutti.
Il capitalismo è un'ingiusta ripartizione della ricchezza. Il comunismo è una giusta distribuzione della miseria.
Il capitalismo è sopravvissuto al comunismo. Bene, ora si divora da solo.
Il capitalismo odierno, giunto all'egemonia nella vita economica, si crea e educa, per via della selezione economica, i soggetti economici, imprenditori ed operai, di cui abbisogna.