È un bel progresso aver fatto dell'orgoglio una virtù.
Conoscere i libri è una forza, conoscerli più della vita una debolezza.
I vincitori fanno la storia e i vinti la morale.
Le classificazioni degli uomini possono essere numerose; una però è semplice e importante fra tutte. Alcuni nascono dicendo sì, altri no.
Ci sono libri e giornali che fanno gli uomini pensatori in camera e sciocchi nel mondo.
Gli uomini non si consolano di un grande amore finito: preferiscono dimenticarlo.
Quando l'orgoglio pensa: - Non posso, dice: - Non voglio.
Tutto il denaro significa per me un orgoglio nella realizzazione.
L'ambizione non s'accorda affatto con la bontà; s'accorda con l'orgoglio, con l'astuzia, con la crudeltà.
Lettore, in te palpita la vita, tu fremi d'orgoglio e amore: sei come me, lettore E perciò ti dedico i miei canti.
L'orgoglio non ha niente di proprio; altro non è che il nome dato all'anima che divora sé stessa. Quando questa sconcertante perversione dell'amore ha dato il suo frutto, essa porta ormai un altro nome, più ricco di senso, sostanziale: odio.
L'orgoglio annienta ogni cosa.
Chi fa sfoggio dell'orgoglio è fortunato se vivrà a lungo.
La sola superiorità dell'orgoglio sulla vanità sta nel fatto che la vanità si aspetta tutto mentre l'orgoglio non si aspetta niente.
L'orgoglio non ha gusti raffinati e si accontenta di privilegi molto meschini.
Le tentazioni più comuni sono l'orgoglio e l'impurità; uno dei mezzi migliori per resistere a queste tentazioni è una vita attiva per la gloria di Dio.