Ci sono libri e giornali che fanno gli uomini pensatori in camera e sciocchi nel mondo.— Angelo Gatti
Ci sono libri e giornali che fanno gli uomini pensatori in camera e sciocchi nel mondo.
Andare d'accordo con gli uomini significa fingere di non vedere i loro vizi o difetti.
Spesso il corpo unisce e lo spirito separa.
Gli uomini non si consolano di un grande amore finito: preferiscono dimenticarlo.
Ama meglio chi ha più cuore, ma più intensamente chi ha più immaginazione.
I libri sono gli amici più tranquilli e costanti, e gli insegnanti più pazienti.
Quanti di noi sarebbero naufraghi senza speranza in una notte atlantica, senza le voci che si levano e ci chiamano dai libri.
I classici sono quei libri di cui si sente dire di solito: "Sto rileggendo..." e mai "Sto leggendo...".
L'amore dei libri è fonte, per sé solo, di mille piaceri vivissimi, piaceri della vista, del tatto, dell'odorato. Certi libri, si gode a palparli, a lisciarli, a sfogliarli, a fiutarli.
Di libri basta uno per volta, quando non è d'avanzo.
A volte, mentre passeggio, mi viene voglia di andare in una libreria. Entrare e trascorrere del tempo, prendendo ogni tanto un libro in mano, mi rilassa. Mi fa stare bene. Mi fa sentire sempre un po' più intelligente e interessante di come sono realmente.
L'enorme moltiplicarsi dei libri in ogni ramo dello scibile è uno fra i peggiori flagelli dell'età nostra, uno dei più seri ostacoli al raggiungimento d'ogni conoscenza positiva.
I libri non sono fatti per crederci, ma per essere sottoposti a indagine. Di fronte a un libro non dobbiamo chiederci cosa dica ma cosa vuole dire.
I nemici dei buoni libri e del buon gusto non sono comunque coloro che disprezzano i libri, ma chi legge di tutto.
Un uomo che legge dovrebbe essere un uomo intensamente vivo. Il libro dovrebbe essere una palla di luce nelle sue mani.