Conoscere i libri è una forza, conoscerli più della vita una debolezza.— Angelo Gatti
Conoscere i libri è una forza, conoscerli più della vita una debolezza.
Una delle ragioni principali per cui l'uomo continua a fare una cosa, è che l'ha sempre fatta.
Chi non ha opinioni adotta facilmente le estreme.
Non c'è niente di più imprevisto, originale e grazioso d'una donna che dice naturalmente la verità.
I libri potenti si ricordano come se fossero d'una pagina sola.
Le persone sono volubili e instabili e fragili e si distraggono dai propri interessi per qualunque cosa, tradendo o sfumando cosí il loro carattere.
Devi apparire debole quando sei forte, e forte quando sei debole.
L'uomo forte crea lui gli eventi, l'uomo debole subisce quelli che il destino gli impone.
Ci sono due generi di debolezza: quella che si piega e quella che si spezza.
La più grande debolezza della violenza è l'essere una spirale discendente che da' vita proprio alle cose che cerca di distruggere. Invece di diminuire il male, lo moltiplica.
Solo i deboli hanno paura di essere influenzati.
Il debole dubita prima della decisione; il forte dopo.
Quella condizione di vulnerabilità del cuore in cui anche i dettagli più minuti e banali assumono un carattere luminoso, trasfigurante.
Più le nostre menti sono acute e raffinate, più sono vulnerabili.
Sono convinta che per mostrare la propria fragilità ci voglia una gran forza. Tutti sono capaci di affrontare la vita con una pellaccia dura da bisonte, chiudendosi in se stessi. È più difficile, invece, rimanere aperti e disponibili.