Conoscere i libri è una forza, conoscerli più della vita una debolezza.
Non c'è niente di più imprevisto, originale e grazioso d'una donna che dice naturalmente la verità.
Ci sono libri e giornali che fanno gli uomini pensatori in camera e sciocchi nel mondo.
Le classificazioni degli uomini possono essere numerose; una però è semplice e importante fra tutte. Alcuni nascono dicendo sì, altri no.
Ama meglio chi ha più cuore, ma più intensamente chi ha più immaginazione.
I vincitori fanno la storia e i vinti la morale.
Comportarsi bene non serve a niente, è stupido essere onesti. Ci si indebolisce, si abbassa la guardia.
Ci si può mettere qui in pizzeria a forgiare aforismi sotto la spinta non di un'illuminazione ma di un singhiozzo da birra. È sempre stata la debolezza dell'intellettuale creativo piegare un rutto che non viene all'intelligenza che deborda.
Nei disastri pubblici l'umana debolezza inclina sempre a sospettarne cagioni stravaganti anzi che crederli effetti del corso naturale delle leggi fisiche.
Vile, tu uccidi un uomo morto.
Come la donna, così il cavallo non ama i deboli, tanto meno li rispetta.
O no! fragilità, il tuo nome è femmina. Un mese appena; prima che invecchiassero le scarpette con cui seguì la salma come una Niobe in lacrime.
Non siamo mai così vulnerabili come quando ci fidiamo di qualcuno, ma paradossalmente non possiamo trovare gioia e amore senza fiducia.
Cosa è male? Tutto ciò che deriva dalla debolezza.
L'impegno inizia con il riconoscimento della nostra fondamentale fragilità e del carattere effimero del fenomeno umano. Non si lotta mai una volta per tutte. L'azione è un'esigenza permanente, può creare degli irreversibili ma non mette mai fine all'effimero.
La rozzezza è l'imitazione della forza da parte dell'uomo debole.