Quest'affermazione sottolinea l'essenza profonda dell'amicitia vera, dove la comprensione reciproca non richiede cambiamenti forzati nella personalità di ciascuno. La frase suggerisce che un vero amico accetta completamente il nostro essere senza condizionarci o esigere modifiche alla nostra natura intrinseca. Inoltre, essa evidenzia come l'amicizia autentica possiede la capacità non solo di riconoscerci per ciò che siamo realmente ma anche di incoraggiare il nostro miglioramento e crescita personale senza perdere la sostanza della nostra identità.