La vita è un eterno ritorno. Un pendolarismo esistenziale.
Coraggio ce l'ho. È la paura che mi frega.
La normalità è la cosa più importante, divertente e interessante che ci sia.
Vivi una buona, onorevole vita, di modo che, quando ci ripenserai da vecchio, potrai godertela una seconda volta.
Il segreto del successo è imparare a usare il piacere e il dolore, invece che lasciarsi usare dal piacere e dal dolore. Se ci riuscirete, avrete raggiunto il controllo della vostra vita. Altrimenti, sarà la vita a controllare voi.
Ciò che più compromette la vita dal punto di vista artistico è ciò che le impartisce la sua sordida sicurezza l'impossibilità che una emozione possa replicarsi con precisione.
Uno dei primi segni che cominciamo a capire è il desiderio della morte. Questa vita ci sembra insopportabile, un'altra irraggiungibile.
La vita di una persona consiste in un insieme di avvenimenti di cui l'ultimo potrebbe anche cambiare il senso di tutto l'insieme.
La vita è una tragedia che viene recitata come una commedia.
Non voglio grandi cose dalla vita, ma piccole cose che facciano grande la mia vita.
Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, ecco tutto.
Tutta la vita umana non è se non una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finché il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico.
Come ho detto tante volte, la storia umana, tra salvezza e perdizione, è ambigua. Non sappiamo neppure se siamo noi i padroni del nostro destino.