Amava l'umanità, ma non sopportava il vicino di sopra.
Sentiva che in cielo non c'era nessun dio, ma l'azzurro gli piaceva ugualmente.
Gettato nel mondo, ne ho guardato i colori e sono stato ottimista. Poi pian piano sono venuto a sapere.
Sorrideva quand'era disgustato dal mondo. Lo giudicavano pertanto felice.
La vita è senza dubbio un romanzo: si tratta di decidere se scriverlo o viverlo.
Si parla spesso del valore educativo della solitudine. Se ne parla però sempre con gli altri.
Disgrazia è avere un cattivo vicino, quanto, se buono, è grande vantaggio.
Buone recinzioni fanno buoni vicini.
È più facile amare l'umanità che il proprio vicino.
Non abbiate vicini se volete vivere in pace con loro.