Malinconia: tristezza che diventa leggera.— Antonio Castronuovo
Malinconia: tristezza che diventa leggera.
Esistenze che scorrono con la patologia che avanza, nelle quali il senso della vita si fa sempre più chiaro.
Scrive aforismi, e ha il coraggio di presentarli a un pubblico di lettori, chi ha raggiunto lo spazio mentale che gli è connaturale e ne ha fissato confini ed estensioni.
Visse d'arte. Morì di fame.
La suggestione di essere artisti spesso lo fa diventare.
Non voleva avere dubbi, ne era certo.
Il sole era appena calato e il cielo era ancora azzurro. Prima che si accendessero i lampioni, volevo godermi il mio momento preferito della giornata. Non completamente giorno, ma non ancora buio, dà un senso di tregua e di calma e invita a prestare orecchio agli echi che vengono da lontano.
Da noi i film sono catalogati per genere: commedia o dramma. In Francia, invece, esiste un genere indefinibile e che io preferisco, e che si situa tra i due estremi: Coeurs di Resnais, per esempio, è un film malinconico ma anche molto buffo.
Tristezza e malinconia sono brutte compagne che arrugginiscono l'anima.
La mia allegrezz' è la maninconia.
O mon Dieu. Ogni giorno diventi più simile a Louis, tra poco comincerai a mangiare topi!
La malinconia è la gioia di essere tristi.
Se c'è un inferno sulla terra, questo si trova nel cuore di un uomo malinconico.
La malinconia mi sembra una sorta di cura per mantenere l'equilibrio spirituale. [...] tra i sentimenti umani è quello che a me sembra più sottile, inafferrabile, e senza dubbio più prezioso.
La malinconia è la versione romantica della tristezza.