Il bacio: un morso addomesticato.— Antonio Castronuovo
Il bacio: un morso addomesticato.
Il compromesso elimina il tragico.
Solo chi ricerca, e sente che deve farlo, ha in uggia dogmi e ideologie, non si rassegna a verità codificate, già impacchettate e pronte per il commercio di anime.
La grandezza nasce dalle ceneri del peggio. Come l'erba è più verde se sotto terra c'è un cadavere in disfacimento.
Idea: l'elemento più immediato per collegare due menti, come l'amore per due corpi.
L'ironia non si definisce, si sente.
Temo i tuoi baci, dolce fanciulla, ma tu non devi temere i miei.
Bacio che sopporti il peso della mia anima breve in te il mondo del mio discorso diventa suono e paura.
Be', questo li surclassava tutti.
Ma come tutti i baci umani anche questo, alla sua maniera tenera e grottesca, è la risposta a una domanda che non è possibile affidare alle parole.
La punizione per un bacio rubato è molto spesso una condanna a vita.
Un bacio, insomma, che cos'è mai un bacio? Un apostrofo rosa fra le parole "t'amo".
Il rumore di un bacio non è così forte come quello del cannone, ma la sua eco dura molto più a lungo.
Si finisce sempre per dare il bacio della buonanotte alla persona sbagliata.
Mi chinai per darle il bacio della buonanotte, ma d'un tratto il bacio si fece selvaggio, un incendio, un uragano. Non potevo fermarmi.
Se poi chi prese i baci non saprà prendere anche il resto, sarà degno di perdere anche quello che gli è stato concesso.