I miei amici mi sono cari quando sono solo; quando sto con loro, come sono lontani!
Morto è il sole...Che cerchi, poeta, nel tramonto?
Quelli che sono sempre di ritorno da tutto sono quelli che non sono mai andati da nessuna parte.
Ha l'uomo quattro cose che non servono nel mare: ancora, timone e remi, e paura di naufragare.
Conviene essere sempre di ritorno da ogni dove. - Senza mai essere andato da nessuna parte? - È proprio lì il bello, amico mio.
Verdi giardinetti, chiare piazzole, fonte verdognola dove l'acqua sogna, dove l'acqua muta finisce sulla pietra. Le foglie d'un verde vizzo, quasi nere dell'acacia, il vento di settembre le bacia, e alcune si porta via gialle, secche, giocando, tra la bianca polvere della terra.
Godiamo avidamente della presenza degli amici, perché non sappiamo per quanto tempo ci possa toccare.
I momenti di disgrazia mostrano quelli che non sono i veri amici.
Come esistono in amore, così a volte i colpi di fulmine esistono anche nell'amicizia.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Tutti vogliono avere un amico, nessuno si preoccupa d'essere un amico.
L'amicizia di cui parlo io esiste, la preservo come uno scrigno segreto, ha un prezzo molto alto: dà molto in cambio di molto, implica il coraggio di mettersi in gioco e di sapersi specchiare nelle aspettative altrui.
Grande cosa è l'amicizia, e quanto sia veramente grande non lo si può esprimere a parole, ma soltanto provare.
L'amicizia deve essere infinitamente più tollerante dell'amore.
Ogni dannato anno che passa, faccio più fatica a capire l'amicizia. È una specie di esame d'algebra che nessuno riesce a superare.
Nell'arco della vita puoi incontrare un sacco di persone e di qualcuna diventare veramente amico. Ma chi ha passato con te il periodo dell'adolescenza conserva un posto speciale. Forse più ancora dei compagni dell'infanzia.
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