E poi, il treno, nel viaggiare, sempre ci fa sognare.— Antonio Machado
E poi, il treno, nel viaggiare, sempre ci fa sognare.
Ho i miei amici nella mia solitudine; quando sto con essi, quanto sono lontani!
È camminando che si fa il cammino.
Sul cammino bianco, alberi che nereggiano stecchiti; sopra i monti lontani sangue ed oro... Morto è il sole... Che cerchi, poeta, nel tramonto?
Ha l'uomo quattro cose che non servono nel mare: ancora, timone e remi, e paura di naufragare.
Quelli che sono sempre di ritorno da tutto sono quelli che non sono mai andati da nessuna parte.
In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l'uomo un viaggio simbolico. Ovunque vada è la propria anima che sta cercando. Per questo l'uomo deve poter viaggiare.
Di confini non ne ho mai visto uno. Ma ho sentito che esistono nella mente di alcune persone.
L'ordine e l'armonia dell'Occidente esigono l'eliminazione di una massa enorme di sottoprodotti malefici di cui la terra è oggi infetta. Ciò che per prima cosa ci mostrate, o viaggi, è la nostra sozzura gettata sul volto dell'umanità.
La mia casa continuerà a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere.
Non dirmi quanti anni hai, o quanto sei educato e colto, dimmi dove hai viaggiato e che cosa sai.
L'arte di vivere sta nel sentirti nello stesso modo a casa tua così come ti senti quando sei in viaggio.
Si viaggia non per cambiare luogo, ma idea.
Viaggiare deve comportare il sacrificio di un programma ordinato a favore del caso, la rinuncia del quotidiano.
Uno dei piaceri del viaggio è immergersi dove gli altri sono destinati a risiedere, e uscirne intatti, riempiti dell'allegria maligna di abbandonarli alla loro sorte.
Nessun vascello c'è che, come un libro, possa portarci in contrade lontane.